Sul circuito di Le Mans, Tommaso Marcon ha messo il punto sulla sua stagione Moto E ottenendo ancora una top five.

Il meteo autunnale di Le Mans non ha di certo reso le cose facili per tutti i piloti del circus motomondiale, compreso Tommy, bravo ad interpretare la pista fin da subito. Nelle prime libere del venerdì, l’italiano e’ stato costretto a dedicare 8 giri del mattino e 8 giri del pomeriggio a conoscere la pista. Nonostante ciò, Tommy ha sfruttato al meglio la doppia sessione tra condizioni bagnate e aasciutte concludendo in 15esima posizione (1.58.289), crono poi migliorato nella seconda FP e valido per la P12 (1.45.912).

Al sabato mattina in condizioni di meteo difficili e con i pochi giri del venerdì, Tommaso ha comunque dimostrato un buon ritmo nell’unico giro della E-Pole, riuscendo ad abbassare ancora il proprio tempo portandolo a 1.45.236 ottenendo una buona P11 a (cinque decimi dalla top five), salvo poi dover scontare tre posizioni di squalifica per l’incidente dell’ultimo Gp di Misano. Nella prima gara in programma del sabato pomeriggio, in condizioni di asciutto, i piloti hanno vissuto ben due partenze date da una bandiera rossa iniziale per un incidente alla prima chicane di Le Mans.

Alla ripartenza, ancora un crash ha caratterizzato le fasi iniziali, vedendo Tommaso uscirne indenne riuscendo anche a rimontare dalla P14 piazzandosi saldamente in quinta posizione fino alla bandiera a scacchi. Una gara di spessore conclusa anche con il miglior crono personale in 1.44.213 massimizzando la propria prestazione sulla pista semisconosciuta.

L’ultimo atto della domenica, ha visto Tommy partire dalla seconda fila, uscendo ancora indenne dal groviglio di curva 1 sempre nelle prime cinque posizioni. Purtroppo una caduta anomala, probabilmente data da una gomma non perfettamente in temperatura, ha poi escluso anzitempo Marcon dalla corsa .

Tommaso Marcon: «E’ stato un fine settimana particolare, non avevo mai visto Le Mans e nel primo turno di libere non è stato facile girare date le condizioni della pista. Tra la seconda FP e la E-Pole sono riuscito a migliorare nonostante tutto. In gara 1 partendo 14esimo sono soddisfatto del mio quinto posto, è stata una bella rimonta. Domenica inspiegabilmente sono caduto e non abbiamo capito il motivo. Mi si è chiuso l’anteriore in modo anomalo, i dati hanno confermato che non ho fatto nulla di diverso dai giri precedenti. La stagione la valuto in modo positivo, mi ha insegnato a dover essere veloce e trovare la competitività subito perché i giri a disposizione sono molto pochi e mi sarebbe piaciuto disputare ancora qualche gara per prendere definitivamente confidenza. Da Misano ho iniziato davvero ad andare forte e potermi giocare le posizioni importanti. Per il 2020 vedremo cosa succederà, il prossimo anno stiamo lavorando per fare il Mondiale Moto 2 ma non è per niente facile».

Foto: Alex Farinelli

 

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