Sull’Offroad di Maggiora, Filippo Bossetti chiude in lotta per la prima top five della stagione RX Italia.
Primo weekend di debutto archiviato in maniera positiva per Bossetti, capace di concentrarsi sul proprio passo gara dall’inizio alla fine, entrando in finale e lottando per la top five. Il weekend di Filippo è stato consistente e soprattutto convincente in chiave futura, merito soprattutto del grande lavoro svolto insieme al team GNMotorsport.
Dopo la P6 delle prove libere ufficiali, il novarese ha affrontato le quattro manche di qualificazione, lottando con una pista di difficile interpretazione e la tanta polvere. Con una vittoria, un settimo, un dodicesimo e un ventesimo posto durante le manche, Bossetti ha piazzato la zampata vincente nella semi-finale, decisiva per le sorti del weekend con un quarto posto sufficiente per l’ingresso alla finalissima kartcross.
L’ultimo atto del primo round stagionale, è stato gestito in maniera intelligente da Bossetti, abile nelle prime fasi di partenza e nelle fasi concitate del giro joker. Sesta posizione finale sotto la bandiera a scacchi.
Filippo: «È stato un weekend particolare, forse uno dei più complessi che io abbia mai affrontato: la situazione meteo è stata dubbia fino a pochi giorni prima della gara e le temperature non sono mai state costanti. Il format è stato ridotto, per cause di forza maggiore, ad una sola giornata, cosa che non ha certamente contribuito ad innalzare le performance. Anche la questione polvere sul tracciato è stata una tematica molto invasiva. Fortunatamente ho avuto modo di partecipare a due sessioni di test prima del round 1. Pur guidando in una sola di queste sessioni ho avuto modo togliere la ruggine insieme al team e di tornare a regime. Certamente preferirei stare fermo il meno possibile! Definiremo i programmi 2021 strada facendo, in base ai miei impegni e in base alla voglia di tornare in pista che i miei avversari mi faranno venire…
Mi piacerebbe molto provare le piste nuove, purtroppo al 99% non sarò in pista a Castelletto di Branduzzo il 7-8 maggio, il che un po’ mi intristisce perché sono molto curioso per il nuovo layout Rallycross. Sto lavorando per affidare il mio numero #637 a qualcun altro durante le mie assenze, ormai è un simbolo per il Rallycross in Italia e penso di aver trovato qualche possibile successore».
Foto: C.Aceti
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