Il pilota Rallycross Filippo Bossetti, dopo un 2020 complesso ma competitivo, nella stagione attuale rappresenterà ancora i colori Petrolhead Communication.

Il novarese della GMNMotorsport ha concluso la passata stagione in crescendo portando a termine prestazioni di rilievo. Seppur condizionato dalla pandemia, il cammino di Bossetti nel Campionato Italiano ha dato segnali importanti sul ritrovato alto livello di competitività, pensando soprattutto all’ultimo doppio appuntamento di Maggiora chiuso con un podio e una vittoria sfiorata durante la finalissima di categoria.

In questa stagione il pilota ripartirà da certezze e obiettivi in più fin dalle primissime battute. Prima di tuffarsi in quel che sarà il suo nuovo impegno sportivo, insieme a Filippo andiamo a scoprire meglio il suo mondo…

Il Rallycross

Una categoria che nasce in Inghilterra, esplosa in Scandinavia e affermatasi negli States, il Rallycross è forse la disciplina più completa nel panorama motoristico mondiale.

Chi è Filippo Bossetti?
Il classe 2001, a cinque anni sale per la prima volta su un kart, a nove la prima gara per poi affermarsi nei campionati di zona ACI CSAI tra il 2012 e il 2014. Un percorso partito dunque da lontano che, purtroppo, ha dovuto subire due anni di stop cambiando totalmente volto nel 2016. Bossetti si affaccia tra i pochissimi minorenni nel panorama del Rallycross italiano, venendo subito scelto come pilota ufficiale e diventando rapidamente protagonista grazie a un quarto posto conseguito nella terza gara della prima vera e propria stagione d’esordio (2017).

4 anni di Rallycross
Dopo le prime esperienze ormai messe in archivio, Bossetti tra il 2017 e il 2020 prende parte a ben 26 gare tra Autocross e Rallycross, disputando quattro stagioni complete nel Campionato Italiano Rallycross e qualche sporadica presenza in gare di Autocross. Quest’ultima esperienza l’ha portato ad ottenere un undicesimo piazzamento nella finale di Campionato Europeo del 2019 dietro a Reinis Nitiss e un terzo posto come miglior risultato nel RX 2020, grazie soprattutto all’ottimo percorso di sviluppo con il team GMN Motorsport.

Come detto, un bagaglio che si è arricchito col tempo a suon di prestazioni ed esperienza maturata. Vista tale preparazione propedeutica e le prospettive future possiamo definire Bossetti come unico vero specialista di questo tipo di corse in Italia, chiunque altro infatti, ha usato la disciplina come rampa di lancio per arrivare altrove o l’ha affiancata ad altri programmi stagionali.

L’esperienza estera e le ruote coperte
Negli ultimi anni tante esperienze importanti hanno formato il #37 come pilota all’interno di contesti molto interessanti, tutti ovviamente improntati al mondo del Rallycross.

Nella stagione 2018, su invito ufficiale, ha avuto l’opportunità di testare l’Alfa Romeo Mito S1600 del Team Tedak Racing pronta per il Campionato Europeo. Successivamente, Bossetti è sbarcato anche in Finlandia, a Hivynkaa, scelto tra 10 piloti europei per provare in anteprima le Renault Clio RS di RXAcademy: campionato propedeutico organizzato da SET Promotion (uno dei team più influenti nella storia del Rallycross mondiale).

E’ bene ricordare che dal 2022, il Mondiale Rallycross subirà grandi cambiamenti, introducendo un gran numero di categorie elettriche, per questo motivo Filippo ha anche colto l’opportunità per testare la Smart EQ ForTwo E-Cup in configurazione RX. Tanti dunque i contatti, i percorsi formativi, le esperienze e i possibili scenari lo rendono dunque orgoglio della disciplina a livello italiano, scelta appetibile per i grandi team e i grandi palcoscenici di questo sport.

 

Rallycross come scelta di marketing
Con la particolarità di avere gare di breve durata e quantità di azione in ogni singolo giro, il Rallycross è uno degli sport motoristici più appetibili a livello di marketing. A sostengo di tale affermazione, è bene ricordare come assi della comunicazione come Ken Block o vere e proprie leggende come Sebastian Loeb, hanno deciso di cimentarsi in questa disciplina.
Anche in questo caso, Bossetti ha fatto tesoro di questa possibilità dimostrandosi l’unico grande comunicatore del paddock a livello mediatico. Ottima infatti la visibilità dei propri sponsor, partecipazione diretta alla promozione del campionato, base solida per la comunicazione sportiva entrando a far parte del progetto Petrolhead Communication e tante idee derivanti anche dagli studi in materia comunicazione. Proprio Bossetti è infatti l’unico responsabile della parte di design offerta dell’agenzia di comunicazione, sfruttando soprattutto “gli occhi del pilota” e la capacità di portare contenuti e pubblico, anche al campionato stesso.

Gli obiettivi
Dopo un 2020 così di alto livello, oltre a rinnovare l’impegno nel Campionato Italiano 2021 con il team GMN Motorsport (con grandi novità), il piano di Bossetti è quello di espandersi ed arrivare a correre in Europa nei prossimi anni. Un salto di qualità meritato e naturale a sostengo di quanto affermato nella parte sovrastante, per il quale saranno necessarie collaborazioni importanti.

Per i dati mediatici e tutte le informazioni su Filippo e sui suoi programmi i invitiamo a cliccare qui (BROCHURE 2021) oppure a seguire Filippo Bossetti su YouTube e su Instagram @bossettishow.

 

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Filippo Bossetti

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