Il Team Aruba.it si rimette in viaggio per il nono round della WorldSBK che avrà luogo negli Stati Uniti. Il pilota spagnolo teme che anche questa volta si dovrà ricorrere ad una strategia di difesa, mentre Chaz Davies è determinato a riscattare il weekend nero vissuto a Donington.

Testo Valentina Gennari, foto Luca Gorini.

Dopo essere stato al comando nella prima parte della stagione, Alvaro Bautista (Team Aruba.it – Ducati Panigale V4 R) perde la leadership nel weekend inglese, a favore del nordirlandese Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawasaki ZX – 10RR) e ora si ritrova a doversi mettere all’inseguimento del quattro volte campione.

Bautista ha corso quattro volte sull’impegnativo tracciato della penisola di Monterey nella categoria MotoGP, l’ultima volta nel 2013 quando si è classificato al quarto posto, ma questo weekend affronterà Laguna Seca per la prima volta in sella a una Superbike.

“Purtroppo a causa delle mie cadute, ci troviamo al secondo posto nella classifica, il che potrebbe essere interessante per il campionato, ma non tanto per me! Guardando il layout di Laguna Seca, posso già dire che di sicuro non è uno dei tracciati più favorevoli per noi, perché quando ci troviamo davanti ai dossi, in salita e in discesa, facciamo un po’ più di fatica, ma come continuo a dire dall’inizio dell’anno, non ho aspettative di nessun genere. Preferisco andare lì, vedere cosa succede, iniziare a lavorare sodo con la mia squadra e ottenere il massimo risultato possibile nel corso del weekend” ha detto Alvaro.

Il compagno di squadra Chaz Davies (Team Aruba.it – Ducati Panigale V4 R) che proprio sul tracciato americano raggiungerà quota 200 partecipazioni nel campionato delle derivate di serie, è un “veterus” di Laguna Seca: il pilota gallese è sceso su questa pista ben undici volte, vincendo tre gare.

“Le ultime gare sono state davvero difficili per me, soprattutto lo scorso weekend a Donington, quando di nuovo ho fatto fatica a stabilire un feeling ottimale con la moto. Quindi non vedo l’ora di andare direttamente a Laguna Seca prima della pausa estiva. Per me è sempre stata una buona pista in cui in passato ho ottenuto alcune vittorie, quindi è una buona opportunità per cercare di migliorare i nostri risultati prima dell’estate. Ne abbiamo bisogno perché al momento non siamo sufficientemente competitivi” ha affermato.

A scuotere forte gli animi è invece la notizia uscita pochi giorni fa riguardante il ritiro di Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1). Infatti, il pilota del Team GRT appenderà il casco al chiodo a fine stagione 2019, anche se, mai dire mai: il ravennate infatti è avvezzo a scelte controcorrente e non è da escludere la stagione in Moto E.

 

www.worldsbk.com

www.petrolheaditalia.com

World sbk

petrolhead italia