Gara 2 dell’Argentina vede come vincitore il Cannibale, che firma l’85esimo successo in carriera. Dietro di lui un Chaz Davies in grande forma, mentre il terzo gradino del podio è nuovamente del turco Toprak Razgatlioglu, che si conferma il miglior pilota indipendente della stagione.

 

Testo di Valentina Gennari, foto di Luca Gorini.

Con la griglia al completo, Gara 2 di Villicum vede come sovrano indiscusso Jonathan Rea (Kawaski WorldSBK Team – Kawasaki ZX 10RR) che conquista l’85esimo successo della carriera e assicura al Team Kawasaki il titolo dedicato alle squadre.

Manche positiva anche per Chaz Davies (Aruba.it – Ducati Panigale V4 R ) rinvigorito e secondo, seguito da Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing – Kawasaki ZX 10 RR) che conferma le sue potenzialità e tiene viva la lotta per la terza posizione nella classifica generale.

Alvaro Bautista (Aruba.it – Ducati Panigale V4 R), dopo una buona prima fase di gara nella quale ha dominato la scena, si ritrova ad essere in grande difficoltà e taglia il traguardo in quinta posizione, beffato da Michael Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1).

Allo spegnersi del semaforo è il Campione del Mondo ad avere lo spunto migliore, tenendo la testa e provando la fuga. Nel frattempo Bautista e Razgatlioglu sono impegnati a battagliare per l’argento, con il pilota Ducati che ha la meglio e riesce a tenersi l’alfiere del team Puccetti alle spalle.

Buon inizio anche per Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1), che vola al quarto posto, ma viene subito beffato da un Chaz Davies in forma smagliante, che si lascia dietro le Yamaha, piuttosto attardate nella prima parte di gara.

Jonathan Rea continua a dominare, ma commette un errore di cui se ne approfitta il pilota Ducati, che prende il comando. I due sono vicinissimi ed ingaggiano una lotta attesa da ben 11 gare, ma il Campione in carica si rimette davanti a tutti, lasciando Bautista a confrontarsi con gli avversari alle sue spalle.

Da qui inizia il calo dello spagnolo, che viene subito beffato da Chaz Davies, che sembra avere una moto decisamente più ferma di quella del teammate spagnolo e, prima sopravanza Razgatlioglu, poi mette la sua ruota davanti a quella del compagno di squadra.

Col passare dei giri l’alfiere Ducati, viene superato dal pilota turco e insidiato da Michael Van Der Mark, che all’ultimo lo spedisce in quinta posizione.

Intanto al centro gruppo il padrone di casa Leandro Mercado (Orelac Racing Verdantura – Kawasaki ZX 10RR), Eugene Laverty (Team Goeleven – Ducati Panigale V4 R) e Michael RubenRinaldi (Barni Racing Team – Ducati Panigale V4 R) sono protagonisti di una grande bagarre per il settimo tempo.

Ad averla vinta è Eugene Laverty, preceduto al traguardo da Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1).

Ottavo posto per Leandro Mercado, mentre Jordi Torres (Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX 10RR) e Leon Haslam (Kawasaki WorldSBK Team –Kawasaki ZX 10 RR) chiudono la top 10 in nona e decima posizione.

Il secondo appuntamento argentino si conclude con il ritiro di Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team – BMW S1000RR) e Alessandro Del Bianco (Althea Mie Racing – Honda CBR1000RR) in netta difficoltà rispetto al sabato.

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