Lo spagnolo porta la sua Panigale V4 ancora una volta sul gradino più alto del podio, ottenendo per la precisione l’undicesima vittoria consecutiva. Solo terzo Jonathan Rea, preceduto da un brillante Michael Van Der Mark.

testo Valentina Gennari, foto Luca Gorini.

Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing – Panigale V4 R) si porta a casa l’undicesima vittoria consecutiva, eguagliando Jonathan Rea in quanto a numero consecutivo di successi. Lo spagnolo si prende tutto e vince anche in Gara 2, terminando con 5’’ di vantaggio su Van Der Mark.

Se a salire sul gradino più alto del podio c’è sempre lo stesso pilota, in seconda posizione non c’è il campione del mondo in carica, bensì un fantastico Michael Van Der Mark (Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1), che ruba la posizione all’irlandese proprio sulla linea del traguardo.

La Kawasaki viene annientata sulla pista che storicamente le era favorevole e Jonathan Rea vede il recordman allontanarsi sempre di più nella classifica generale.

I primi giri della seconda manche di Assen sono stati emozionanti e ricchi di azione: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK – ZX-10RR), autore di un’ottima partenza, si francobolla alla ruota della Ducati di Bautista e senza indugi sferra il sorpasso, con l’ardito intento di porre fine al predominio della Rossa. Ma,ancora una volta, ogni tentativo si rivela vano e dopo qualche giro il binomio leader, ritorna in testa, dando via alla fuga vincente e imponendo il proprio ritmo su tutti gli altri. Mentre lo spagnolo volava verso l’undicesima vittoria, alle sue spalle si disputava la lotta per la seconda posizione tra Van Der Mark Jonathan Rea. Il pilota olandese è riuscito ad insidiare il ‘Cannibale’ al traguardo, portando la sua Yamaha sul secondo gradino del podio.

Restano più attardati gli altri avversari, perdendo terreno giro dopo giro. Alex Lowes arriva quarto, mentre Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Panigale V4 R) è quinto: il gallese, dopo una grande prestazione nelle prime fasi di gara, non è riuscito ad insidiare il pilota del Team Pata, differendo in quanto a prestazioni dal suo compagno di squadra.

Dietro di loro ci sono le due BMW, non brillanti in Gara 2: Markus Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team – BMW S1000 RR) precede Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team – BMW S1000 RR) e si piazza in sesta posizione. Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawasaki ZX-10RR) è solo ottavo, a ben 20’’ da Bautista, mentre a chiudere la top ten troviamo la Kawasaki di Jordi Torres.

Nuovamente in difficoltà le due Yamaha di Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1) Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1) che chiudono rispettivamente undicesimo e quattordicesimo.

Soffrono anche le Ducati indipendenti: in tredicesima posizione quella guidata da Eugene Laverty (Team Goeleven – Panigale V4 R), mentre Michael Ruben Rinaldi (Barni Racing Team – Panigale V4 R) è in quindicesima posizione.

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