Alvaro Bautista parte a cannone e domina dal primo all’ultimo giro. Johnny Rea è secondo davanti ad un brillante Marco Melandri. Quarto Alex Lowes seguito da Mark Van Der Mark. Cadute di Leon Camier e Leon Haslam.

testo Valentina Gennari, foto Luca Gorini.

L’arena del primo appuntamento di SBK è il circuito di Phillip Island, Australia, dove le prove libere potevano lasciar intuire il nuovo poleman di gara 1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing Ducati – Panigale V4 R), dopo aver conquistato la terza posizione nelle qualifiche, si è aggiudicato la prima posizione mantenendo la testa della corsa dallo spegnimento del semaforo fino alla bandiera a scacchi.

Lo spagnolo, all’esordio nella categoria, ha letteralmente dominato sul 4 volte campione del mondo in carica Johnny Rea (Kawasaki Racing Team – Ninja ZX-10 RR) che ha tagliato il traguardo con 14″ di ritardo.  Un grande riscatto per lui che, in MotoGP, ha sempre militato in team satelliti. Il campione 2006 della 125, ed il suo team, possono finalmente tirare un sospiro di sollievo dopo questo risultato. È presto per dire che Bautista possa essere il nuovo capolista, per avere più certezze dovremo aspettare la gara in Thailandia e vedere se lo spagnolo sarà in grado di tenere botta.

Un po’ di amaro in bocca per Rea che sente mettere un po’ in discussione il suo titolo di campione. L’inglese, dopo aver firmato la Superpole, ottiene un ottimo 2° e fin dai primi giri ha dovuto fare i conti con un grintoso Leon Haslam (Kawasaki Racing Team – Ninja ZX-10 RR), suo nuovo compagno di box. I due sono stati protagonisti di un agguerrito corpo a corpo che conferma il puro agonismo nel box del team campione in carica. Un botta e risposta durato fino alla caduta di Leon, che ha perso l’anteriore alla curva 4.

Menzione speciale per Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSKB – Yamaha YZF R1) che negli ultimi giri ci ha tenuti con il fiato sospeso. Il romagnolo, al suo esordio con la casa dei tre diapason, ha chiuso in terza posizione dopo aver passato Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1) all’ultima curva.

Subito dietro il teammate Mark Van De Mark (Pata Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1) seguito dal turco Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing – Ninja ZX-10 RR) e Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK – S1000 RR).

Deluso Chaz Davies(Aruba.it Racing Ducati – Panigale V4 R): per lui solo il decimo crono preceduto da Michael Rinaldi (Barni Racing Team – Panigale V4 R) che è stato autore di una partenza pazzesca con percorrenza della prima curva all’esterno, andando a toccare persino l’erba ai margini della pista. Giornata grigia per Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing – CBR 1000RR): al suo debutto nella Superbike chiude al 17° posto, confermando le difficoltà avute nelle prove.

Qui le classifiche ed i risultati di gara.

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