Il pilota Kawasaki vince anche Gara 2, seguito da uno splendido Toprak Razgatlioglu. Alvaro Bautista mette una pezza al disastro di ieri conquistando il terzo posto, davanti a Leon Haslam. Chaz Davies in grande difficoltà.

Testo Valentina Gennari, foto Luca Gorini.

Nella tappa di casa Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawasaki ZX – 10RR) mette in tasca anche Gara 2, resistendo agli attacchi di un agguerrito Toprak Razgatlioglu. Il pilota del Turkish Puccetti Racing si porta al comando nelle prime fasi di gara, salvo poi doversi accontentare del secondo posto, separato però solo da 3 decimi. Alvaro Bautista (Aruba.it – Ducati Panigale V4 R) riesce a farsi largo e a rimediare alla pessima performance di sabato, salendo sul terzo gradino del podio. Lo spagnolo, partito quarto, riesce a scavalcare Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawasaki ZX – 10RR) e, nonostante le difficoltà, dimostra di avere il passo della Kawasaki, volando a Laguna Seca con “solo” 24 punti di distacco dal nuovo leader.

Gara molto complicata per Leon Haslam, che taglia il traguardo in quinta posizione, sorpassato dal connazionale Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1) che riesce a passare sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione. Il pilota del Team Pata è autore di una grande risalita che giro dopo giro lo riporta a ridosso delle prime posizioni.

Un altro protagonista nella lotta per il quarto posto è Loris Baz (Ten Kate Racing – Yamaha YZF R1) in grandissima forma, che però deve compiacersi di una sesta posizione.

Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK team – BMW S1000RR) sottotono rispetto alla brillante prestazione di Gara 1. Il pilota BMW rimane più attardato dal gruppo di testa e fa un passo indietro rispetto alla Superpole Race: penalizzato dalla caduta di questa mattina, scatta dalla settima casella e, nonostante un buon ritmo, non riesce ad avanzare chiudendo con il settimo crono. Alle sue spalle troviamo Michael Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1) autore di una gara al di sopra delle aspettative, vista la condizione fisica in cui versa. L’olandese porta la sua Yamaha all’ottavo posto e riesce anche ad essere davanti alla Ducati di Chaz Davies (Aruba.it – Ducati Panigale V4 R).

Il gallese è in enorme difficoltà e chiude a ben 18 secondi dal vincitore della gara, sintomo di una grande crisi. Il pilota Ducati precede Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK –  Yamaha YZF R1) in leggera ripresa rispetto alla quattordicesima e ultima posizione di Gara 1. Il compagno di squadra Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK –  Yamaha YZF R1) termina tredicesimo, confermando le difficoltà riscontrate durante tutto il weekend.

Resta undicesimo Peter Hickman (BMW Motorrad WorldSBK team – BMW S1000RR) più attardato rispetto al sabato e rimasto a 5 secondi dalla top 10. Il britannico della BMW precede Michael Ruben Rinaldi (Barni Racing Team – Ducati Panigale V4 R) dodicesimo in sella alla Ducati del team Barni, segno che la Panigale V4 R soffre parecchio sulla pista di Donington.

Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team – Honda CBR 1000RR) nell’ultima tappa europea prima della pausa estiva, porta a casa la quindicesima posizione, soddisfatto soprattutto della prestazione di sabato.

 

 

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