Jonathan Rea vince Gara 1 e si porta a 49 punti di vantaggio su Alvaro Bautista, che cade di nuovo. Chaz Davies si posiziona al secondo posto, seguito da Toprak Razgatlioglu. A terra anche Leon Haslam.

Testo Valentina Gennari, foto Luca Gorini.

Gara 1 a Laguna Seca rappresenta la settantanovesima vittoria del Campione in carica, che si conferma il pilota più vincente del Mondiale Superbike. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawasaki ZX – 10RR) conclude la giornata di Sabato alla grande, incrementando ulteriormente il distacco con il suo acerrimo rivale Alvaro Bautista (Aruba.it – Ducati Panigale V4 R). 49 sono i punti che separano i due principali protagonisti della stagione: un divario che inizia ad essere importante e che mette in evidenza la crisi dello spagnolo, caduto anche sul circuito americano:

 “Purtroppo da qualche gara siamo perseguitati dalla sfortuna. Oggi sono caduto senza capire bene il motivo, inoltre in quel momento non stavo spingendo al limite. Dopo una buona partenza ero in lotta con Chaz e Jonathan ma all’improvviso ho perso l’anteriore alla curva cinque e sono scivolato. Sono molto dispiaciuto perché credo che avrei potuto lottare per la vittoria. Queste sono le gare, dobbiamo guardare avanti, non mollare e continuare a lavorare duramente”. Ha affermato lo spagnolo.

Alvaro Bautista, dopo essere scivolato, rientra in pista, ma è ultimo e non riesce a portare a casa punti, doppiato anche dal suo compagno di squadra. La Rossa trova un po’ di conforto proprio grazie a Chaz Davies (Aruba.it – Ducati Panigale V4 R) che torna sul podio e conquista un ottimo secondo posto. Il gallese ha tentato di insidiare anche Rea, provando il sorpasso nelle fasi iniziali, salvo poi doversi arrendere allo strapotere del nordirlandese.

Sul terzo gradino del podio troviamo Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing – Kawasaki ZX – 10RR) che si conferma competitivo anche sulla pista di Laguna Seca, dimostrando una grande crescita. Il pilota turco continua a riscuotere buoni risultati, nonostante il distacco di ben 12 secondi dal primo alla bandiera a scacchi. Quarto al traguardo è Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team – BMW S1000 RR), meno icastico.

Yamaha resta più in ombra in Gara 1, Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1) è solo quinto, mentre Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1) ancora convalescente dopo l’infortunio di Misano, è settimo. Tra i due si inserisce Jordi Torres (Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX – 10RR) ottimo sesto con la Kawasaki indipendente del team Pedercini. Ad occupare l’ottava posizione è la Yamaha di Loris Baz (Ten Kate Racing – Yamaha YZF R1) che dopo la caduta in Superpole, riesce a posizionarsi tra i primi dieci. Chiudono la top 10 Marco Melandri e Michael Ruben Rinaldi, rispettivamente nono e decimo.

Prestazione positiva per Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team – Honda CBR1000RR) che non entra nei primi dieci per poco, terminando tredicesimo.

Gara non positiva per Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawasaki ZX – 10RR) che cade e perde punti preziosi per la classifica.

 

 

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