A Buriram Alvaro Bautista chiude davanti a tutti, sua anche la Superpole, mentre Jonathan Rea si deve accontentare di un altro secondo posto. Terza e quarta posizione per Lowes e Van Der Mark. Cadute di Davies, Laverty e Delbianco.

Testo di Valentina Gennari, foto Luca Gorini

La prima gara del Pirelli Thai Round del Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike, ha visto come protagonisti Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Panigale V4 R), che ancora una volta ci ha dato prova del suo straordinario talento, e un deluso Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK – Ninja ZX-10RR), che deve accontentarsi per la quarta volta di fila di un secondo posto.

Dopo una partenza impeccabile messa a punto dall’inglese, abbiamo assistito ad un duello degno di nota tra i due contendenti del primo gradino del podio, che ci hanno regalato nuovamente un grande spettacolo.

Lo spagnolo, che era scattato dalla prima casella, a seguito del contatto con il quattro volte campione, ha perso una posizione a vantaggio di Lowes, ma ha subito sfruttato l’accelerazione della sua Panigale V4 R per rimettersi in gioco e conquistare la vittoria sul circuito della Thailandia.

Grande prova di coraggio da parte del “Cannibale”, che fin dai primi giri ha guidato al limite per cercare di guadagnare terreno su quello che sembra avere tutte le carte in regola per diventare il nuovo campione della WorldSBK. Ma questo non è bastato per portarsi a casa la vittoria, dopo i tanti secondi posti conquistati in questi primi due appuntamenti di stagione.

Chiude il podio Alex Lowes, mentre il suo compagno di squadra Michel Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1), in difficoltà durante la Tissot Superpole, è scattato dalla decima casella, recuperando molte posizioni e impadronendosi di un ottimo quarto posto.

Positivo anche Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1), che nonostante le sue evidenti difficoltà e la poca confidenza con la sua R1, si aggiudica il sesto crono, battagliando fino all’ultimo con Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawaski ZX-10RR). Un altro duello fenomenale, terminato con il trionfo del campione in carica della BSB sul ravennate.

Non bene Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1), che non ha potuto fare altro che accontentarsi del settimo posto, dopo aver sfidato un grandioso Michael Ruben Rinaldi (Barni Racing Team – Panigale V4 R), che colloca la seconda Panigale V4 R nell’ottava posizione.

Rimonta per Chaz Devies (Aruba.it Racing – Panigale V4), che a seguito di una brutta scivolata, si rimette in sella e si riposiziona in zona punti con il 15esimo crono.

Cadute anche per Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing) e Eugene Laverty, il quale non è riuscito a rientrare in gara per problemi tecnici, mentre il pilota dell’Althea Mie Racing, non perde tempo e risale sulla sua CBR1000RR senza però riuscire ad ottenere i risultati sperati. Chiude con lo stesso risultato dell’Australia, in 17° posizione.

www.worldsbk.com

www.petrolheaditalia.com

World sbk

petrolhead italia